Torino va in missione
Tra le nove città italiane selezionate dall’Unione Europea per la cosiddetta “Missione per le città” c’è anche Torino!
Di cosa si tratta?
L’UE ha selezionato 100 città, alcune delle quali situate al di fuori del territorio europeo, a cui assegnare un importante obiettivo da raggiungere entro il 2030: Diventare impatto zero.
Sono ben 9 quelle circoscritte all’interno del territorio italiano:
Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino.
Il traguardo è grande, e anticipa di vent’anni lo stesso obiettivo fissato per tutte le altre città.
Le città selezionate serviranno dunque da “ecosistemi di sperimentazione ed innovazione”, con l’opportunità di divenire un esempio concreto da seguire per realizzare un’Unione Europea completamente net zero entro e non oltre il 2050.
Per le “100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030” sono previsti finanziamenti pari a 360 milioni di euro tra il 2022 ed il 2023.
Gli ambiti interessati agli interventi saranno: Mobilità pulita, efficienza energetica ed urbanistica Green.
Perché intervenire sulle grandi aree urbane?
Sono proprio queste aree quelle che, ospitando più persone, consumano il maggior numero di energia e consequenzialmente causano il maggior numero di emissioni di Co2 (il 70% circa se analizziamo le aree urbane dell’UE). È quindi fondamentale non solo limitare l’inquinamento causato da queste grandi città, ma invertire la tendenza ed utilizzarle come esempio.
Il cambiamento climatico è una realtà ormai concreta, sulla quale urge prendere decisioni e provvedimenti immediati.
L’idea di anticipare di vent’anni gli obiettivi net zero per 100 grandi città non è quindi da leggere come un’aspirazione, una possibilità a cui mirare, bensì come una necessità inderogabile, da raggiungere a partire da ora.
Quali sono i vantaggi per le 100 città in missione?
Per le città selezionate si garantisce il supporto per il coinvolgimento dei cittadini all’interno dei processi decisionali, si auspica la creazione di reti e lo scambio di buone pratiche tra le città.
Verranno inoltre garantite la consulenza e l’assistenza su misura da parte di una piattaforma creata ad hoc e gestita da NetZeroCities ed offerte opportunità di ottenere sovvenzioni e finanziamenti, insieme alla possibilità di aderire a grandi azioni di innovazione e progetti pilota.
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