Carbon Neutrality e Net Zero: Cosa sono?
Quella del cambiamento climatico è un’emergenza ormai impossibile da ignorare.
Non c’è da sorprendersi quindi nello scoprire quanto, concetti come Carbon Neutrality e Net Zero, siano entrati nell’uso comune nel mondo del Business.
Molte grandi aziende, tra cui Salesforce, si stanno muovendo attivamente per seguire un piano d’azione in grado di soddisfare costantemente gli obiettivi “Net Zero”.
Ma di cosa parliamo concretamente quando parliamo di Carbon Neutrality e Net Zero?
Carbon Neutrality e Net Zero: Le differenze.
Quando parliamo di Carbon Neutrality in azienda parliamo di giungere ad ottenere un risultato finale di emissioni di carbonio pari a zero.
Com’è possibile?
Prima di tutto è necessario agire misurando la produzione di carbonio necessaria, ad esempio, per produrre il prodotto di cui l’azienda si occupa.
In secondo luogo, dove possibile, bisogna agire per ridurre il più possibile tali emissioni.
Infine, data l’impossibilità di ottenere la piena carbon neutralità solo tramite riduzioni dirette nella produzione, le emissioni restanti andranno compensate con l’equivalente di emissioni evitate o compensate tramite, per esempio, l’acquisto di crediti di compensazione di emissioni di carbonio.
Cosa accadrà invece nel caso di Net Zero?
Si tratta di un obiettivo maggiore rispetto al precedente.
Questo va infatti esteso non solo al singolo prodotto, evento, o settore ristretto, bensì all’intera organizzazione aziendale e alla sua value chain.
Quando parliamo di Net Zero, quindi, vediamo come protagonista la riduzione delle emissioni indirette di carbonio per l’intero processo del business, dal fornitore all’utente.
Un traguardo ambizioso e complesso, soprattutto se guardiamo la complessità strutturale di molte aziende.
Non si tratta però di un obiettivo impossibile, ma come è possibile raggiungerlo concretamente?
Net Zero: Un grande obiettivo, ormai indispensabile.
Sappiamo ormai da tempo quanto sia importante dimezzare le emissioni di carbonio entro il 2030 per giungere a net zero entro il ventennio successivo.
Si tratta di un’azione che va intrapresa globalmente, priva di possibilità di deroga.
Sappiamo che per onorare l’accordo di Parigi, il quale stabilisce il raggiungimento di Net Zero entro il 2050, il 70/85% dell’energia elettrica mondiale dovrà essere prodotta da energie rinnovabili, così come sappiamo che andranno rivoluzionati il mondo dei trasporti e della produzione alimentare, ma come possono agire direttamente le aziende?
Come spesso accade per ogni grande cambiamento, è necessario lavorare su più fronti:
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Riduzione delle emissioni di carbonio a partire dalle attività interne all’azienda
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Gestione delle riduzioni interne e della supply chain
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Compensazioni delle emissioni attualmente inevitabili
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Analizzare e comprendere il quantitativo reale di emissioni prodotte
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Organizzare adeguatamente database che tengano traccia di tali emissioni
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