Salesforce Spring 2022: Le novità di Pardot!
Come ogni anno, la primavera annuncia gli ultimi aggiornamenti rilasciati da Salesforce per “Salesforce Spring 2022”.
Bloomings si è occupata nel dettaglio della release completa, clicca qui per scoprire di più!
Se invece il tuo obiettivo è concentrarti su Pardot continua nella lettura per conoscere tutti i dettagli dell’ultimo aggiornamento.
Open click metrics
Con la nuova privacy release n.15 per sistemi iOS, i marketer e il settore delle vendite devono innovarsi.
Cosa è cambiato?
Per tutelare la privacy degli utenti, tutte le email gestite in Apple Mail vengono “lette” dai sistemi di tracciamento come aperte, anche se il destinatario non ha effettivamente cliccato e aperto l’email.
Che cosa fare?
È importante pensare a una nuova strategia che non si incentri più sulle open metrics come metrica principale ma che sposti l’attenzione sul creare un’esperienza significativa all’interno dell’email.
Quindi è fondamentale ora porre l’attenzione su quello che succede dopo che il destinatario ha aperto l’email.
È possibile farlo attraverso un lavoro su una customer journey efficace e significativa, ad esempio con la misurazione di metriche di engagement come:
- Quanto tempo il destinatario ha interagito con l’email?
- Quali link ha cliccato?
- Quali immagini o form o altri contenuti ha cliccato?
Gli utilizzatori di Pardot devono tenere a mente l’interazione con l’utente attraverso email personalizzate e segmentando i prospect quanto possibile, con la creazione di contenuti in cui l’utente può anche interagire come i form e i sondaggi
Il CTR (la percentuale di click sulle visualizzazioni) non viene intaccata da questa nuova release.
Report Metrics
È disponibile una nuova pagina in cui Pardot aiuta e avverte gli utenti qualora abbiano degli automatismi o Engagement che si basano sulle open metrics, le metriche che dalla nuova release iOS possono essere non affidabili.
Per accedere alla pagina si segue il percorso: Pardot Reports > Marketing Assets > Automation > Open Rule Audits.
Da qua è possibile avere una panoramica su quali automatismi è consigliabile rivedere modificando le metriche.
Drag and Drop
Salesforce ha rilasciato una nuova funzionalità che facilita la costruzione delle email e delle landing page attraverso un’interfaccia che permette di trascinare gli elementi direttamente all’interno dell’email, senza il bisogno di toccare HTML.
Gli elementi trascinabili sono colonne, immagini, bottoni, form, etc.
La nuova Pardot Content Experience, il nome tecnico della nuova funzionalità, è composta da Email Template, Email Content e Landing Pages.
L’email template serve per costruire la base di quella che sarà l’email, che potrà poi essere direttamente inviata attraverso l’email content o modificata ancora e riutilizzata per più invii.
La parte di Reporting è disponibile nel tab Details della pagina di Email Content e contiene tutte le metriche di engagement.
Inoltre con la nuova release è possibile configurare e personalizzare il form all’interno del editor, modificando il font, il colore, dimensioni e etichette (prima era più difficile farlo).
È possibile anche inserire più facilmente del codice per l’integrazione (ad esempio Google Analytics all’interno delle landing page) attraverso delle interfacce più semplici da usare senza dover toccare codice.
Per avere la nuova funzione bisogna installare un pacchetto e configurare Channel e Workspace.
Activate for automation
All’interno della funzione Drag&Drop è ora possibile attivare i template email come regole di automazione (automation rules), come autoresponder e come template disponibili negli Engagement Studio.
Prima di questa release erano disponibili solo per gli Engagement.
Per scoprire di più sulla soluzione Salesforce adatta a te contatta Bloomings a sales@bloomings.it e seguici per non perdere le ultime novità!